Una bella domenica in compagnia può sembrare una cosa banale, ma per gli ospiti sordociechi di Lega del Filo d’Oro è una conquista, che si rinnova di volta in volta.
“Avvertire il calore del sole sul volto, l’erba umida sotto le mani, il sapore della pizza, la brezza e il profumo dell’acqua. Sono cose che amo e che nessuno può portarmi via decidendo, per me, che non posso fare una passeggiata con gli amici. Io esco e vivo, invece”. Hanno le idee chiare gli ospiti sordociechi di Lega del Filo d’Oro, che danno a tutti l’esempio di come, indipendentemente da tutto, si possa godere a pieno di una bella domenica in compagnia. L’Associazione di Osimo organizza spesso gite fuori porta e ha creato il progetto “La nostra Terra in tutti i sensi”, che ha coinvolto tanti ragazzi nella scoperta delle bellezze del territorio.
Per chi ha disabilità gravi come le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali spesso può diventare difficile uscire con gli amici, andare in un bar a prendere un caffè, fare una gita in battello sul naviglio: molto dipende dalle possibilità e dalla capacità di sentirsi forte e indipendente. Attraverso un percorso formativo di training non solo fisico, ma anche psicologico, molti degli ospiti della Lega del Filo d’Oro sono riusciti a raggiungere risultati che nemmeno loro stessi potevano immaginare. E così sono andati a Sassoferrato, in provincia di Ancona, alcuni hanno visitato il piccolo museo degli attrezzi da lavoro di Bovisio Masciago (MB), una collezione di strumenti per lavorare il legno, altri sono andati alle grotte di Frasassi.
Sono stati momenti bellissimi, perché hanno avuto la possibilità di trascorrere una giornata diversa in compagnia, ma anche perché hanno raggiunto un altro piccolo obiettivo nel cammino che ognuno di loro compie giorno dopo giorno. La cosa più incredibile è stata la visita all’osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone, nel Lazio: chi mai potrebbe immaginare che una persona cieca possa osservare le stelle? Grazie alla riproduzione tattile i ragazzi hanno potuto studiare la costellazione di Andromeda, e capire la dimensione del sole e la disposizione degli astri grazie a dei chicchi di orzo e a un pompelmo. Infinito lo spazio, infinite le opportunità.