Nel cantiere del secondo lotto del Centro Nazionale, i lavori proseguono secondo i tempi previsti, nonostante lo stop di due mesi che c’è stato nel pieno del lockdown: si sta facendo ogni sforzo per recuperare parte di quel tempo. Delle quattro palazzine che compongono il lotto – appartamenti per gli ospiti a tempo pieno; foresteria per le famiglie; piscine e palestre; mensa, cucine e lavanderia – la più avanti è quella che riunisce tutti gli ambienti dedicati ad attività fisiche riabilitative.
L’esterno dell’edificio è terminato, i divisori interni sono stati innalzati e fervono i lavori per realizzare le vasche. Al piano terra saranno collocate le due piscine, una per gli adulti e una più piccola per i bambini, con piani di appoggio a diverse altezze: qui si svolgeranno le attività di idroterapia con i fisioterapisti ma anche alcuni momenti di gioco, socializzazione e relax con i volontari. Il piano superiore dell’edificio ospiterà invece le quattro palestre: si tratta di ambienti accoglienti, ognuno attrezzato ad hoc per uno specifico tipo di attività fisioterapica o di ginnastica dolce.
A breve partiranno anche i lavori per la sistemazione dell’ampia area esterna e del verde nonché per il recupero della casa colonica, storica sede legale della “Lega”. Verrà ristrutturata per accogliere gruppi e scolaresche in visita all’Associazione, mentre al piano superiore verrà allestito un museo che racconti gli oltre 50 anni di storia al fianco di chi non vede e non sente.