Lega del Filo d’Oro oggi punta a migliorare ancora di più i propri servizi per le persone sordocieche e le loro famiglie, e a raggiungere più utenti grazie a un nuovo polo di alta specializzazione.
Il nuovo Centro Nazionale di Lega del Filo d’Oro sarà una struttura all’avanguardia in Europa e accorperà in un unico luogo tutti i servizi, gli ambulatori, gli uffici e le residenze attualmente distribuiti nel territorio di Osimo (AN). L’obiettivo è quello di realizzare una struttura progettata appositamente per le persone sordocieche, grazie alle competenze maturate in 50 anni di esperienza. Un complesso accogliente, funzionale, ben inserito nell’ambiente, all’insegna dell’efficienza energetica e dell’innovazione, che possa ospitare 80 persone a tempo pieno e 20 per la degenza diurna, con ambulatori medici, laboratori, aule didattiche, palestre, piscine e posti letto per i familiari.
Il nuovo Centro, oltre ad avere più posti a disposizione, permetterà di migliorare la qualità dei servizi. Il Centro Diagnostico, ad esempio, primo incontro degli utenti con la Lega del Filo d’Oro, sarà più grande e organizzato rispetto a quello attuale: qui gli specialisti verificheranno le abilità del singolo e la risposta agli stimoli per elaborare, insieme alle valutazioni di carattere medico scientifico, il percorso di ciascuno.
L’Area Sanitaria del nuovo Centro Nazionale, invece, sarà composta da 14 ambulatori in cui i medici professionisti e il personale sanitario svolgeranno valutazioni e controlli periodici. Sulla base delle visite specialistiche a cui saranno sottoposti i loro figli, le famiglie che si saranno rivolte alla Lega del Filo d’Oro avranno un quadro completo delle potenzialità residue e degli obiettivi da raggiungere.
Quest’area svolgerà un ruolo determinante: qui, infatti, verranno effettuate le primissime valutazioni delle abilità residue di tutti gli ospiti del Centro, anche dei bambini piccolissimi da 0 a 4 anni provenienti dal Centro Diagnostico.
In ognuno di noi c’è un tesoro che può essere scoperto con l’attenzione e la cura, con uno sguardo vero e intimo verso l’altro. E quanto più è difficile scoprire questo tesoro tanto più è prezioso e sbalorditivo – Neri Marcorè
Nuovi spazi pensati ad hoc saranno dedicati, inoltre, all’attività educativo-riabilitativa delle persone affette da sordocecità, una serie di interventi altamente specializzati che vengono definiti in modo personalizzato per ogni ospite, in costante rapporto con la famiglia. Ci saranno aule per la didattica, laboratori occupazionali per l’esercizio di attività manuali, aule con ausili tecnologici per potenziare le capacità comunicative e aule per la riabilitazione sensoriale, oltre a palestre e piscine per la riabilitazione motoria.
Il progetto è importante e rappresenta un grande sforzo: a sostenerlo c’è, come da tanti anni a questa parte, lo “storico” testimonial della Lega del Filo d’Oro, Renzo Arbore, insieme all’attore marchigiano Neri Marcorè che, a proposito del suo primo incontro con le persone sordocieche seguite dall’Associazione, racconta: “È stata un’emozione indescrivibile. Prenderli tra le braccia, vedere accendersi un sorriso sui loro volti, mi ha fatto capire la potenza delle vita e dell’amore. In ognuno di noi c’è un tesoro che può essere scoperto con l’attenzione e la cura, con uno sguardo vero e intimo verso l’altro. E quanto più è difficile scoprire questo tesoro tanto più è prezioso e sbalorditivo”
La Lega del Filo d’Oro non lascia, raddoppia! Anche tu non lasciare… per realizzare il nuovo Centro Nazionale abbiamo bisogno dell’aiuto di tanti, anche del tuo!