Il Centro di Lega del Filo d’Oro mette a disposizione risorse tecnologiche personalizzate, adattandole alle esigenze e alle possibilità degli ospiti sordociechi e pluriminorati.
Tra le tante, l’area dedicata alle attività educativo riabilitative e sanitarie degli ospiti sordociechi di Lega del Filo d’oro può essere considerata a tutti gli effetti il “cuore” del nuovo Centro Nazionale, la nuova casa dell’Associazione in costruzione a Osimo (AN). È qui, infatti, che bambini, giovani e adulti sordociechi verranno guidati nel loro personalissimo percorso di riabilitazione attraverso un approccio interdisciplinare, fortemente orientato cioè al dialogo e alla collaborazione fra medici e professionisti con competenze diverse.
Nell’area dedicata all’attività riabilitativa ci saranno aule per le attività di tipo didattico, laboratori per le attività occupazionali quali cestineria, ceramica, tessitura e sale dotate di ausili tecnologici, per potenziare le capacità comunicative degli ospiti anche in presenza di disabilità gravi. Quest’ultimi sono divisi in gruppi in base alla problematica sensoriale e alla loro età. Qui seguono un percorso di riabilitazione personalizzato che permetta loro di comunicare ed acquisire competenze ed autonomia.
Bambini, giovani e adulti sordociechi verranno guidati nel loro personalissimo percorso di riabilitazione attraverso un approccio interdisciplinare.
L’Area Sanitaria accoglierà invece gli ambulatori per le visite mediche e specialistiche necessarie per orientare i bambini, anche piccolissimi, e gli adulti che arrivano al Centro Diagnostico verso il percorso migliore. L’Area Sanitaria ha inoltre la funzione di assicurare l’assistenza a tutti gli ospiti del nuovo Centro Nazionale, che hanno periodicamente necessità di interventi.
Nello stesso edificio troverà spazio anche un’area strategica, interamente dedicata alla ricerca. Qui un’equipe specializzata lavorerà per impostare programmi di sviluppo, sperimentazione e messa a punto di metodologie e strumenti utili per garantire, anche a chi ha una disabilità molto grave, la possibilità di interagire con l’ambiente e acquisire un proprio livello di indipendenza. Le persone che presentano pluriminorazioni psicosensoriali, infatti, sono soggette ad una condizione di isolamento dettato da una serie di difficoltà di comunicazione, accesso alle informazioni e contatti con il mondo esterno.
In questo contesto, l’utilizzo e l’applicazione di strumenti informatici personalizzati rappresenta per la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale un notevole miglioramento della propria qualità della vita. Per questo motivo la ricerca e la sperimentazione sono aree di grande impegno per la Lega del Filo d’Oro che pianifica, struttura ed applica progetti riabilitativi sperimentali, seguendo anche la progettazione, la costruzione e il collaudo della strumentazione tecnologica, quando prevista.
Il Centro di Ricerca di Lega del Filo d’Oro mette a punto risorse tecnologiche personalizzate adattandole alle esigenze e alle possibilità della persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale e al contesto in cui vive. Nuovi spazi, dunque, e un nuovo grande Centro che sta prendendo forma, ma una metodologia collaudata e vincente che da oltre 50 anni permette all’Associazione di migliorare la vita delle persone sordocieche.
La Lega del Filo d’Oro non lascia, raddoppia! Anche tu non lasciare… per realizzare il nuovo Centro Nazionale abbiamo bisogno dell’aiuto di tanti, anche del tuo!