La cucina non è il luogo più esibito di una casa, ma in un certo senso ne è il cuore. Così la palazzina 8 del nuovo Centro Nazionale di Osimo raccoglierà tutti i servizi accessori per le attività dei nostri ospiti, delle loro famiglie e, almeno per la mensa, anche del personale dell’Associazione.

L’edificio si sviluppa su due livelli, uno per la lavanderia e la cucina, l’altro per la mensa. La costruzione è a buon punto e si sta già facendo il progetto per gli arredi. La mensa sarà completamente accessibile, con accorgimenti specifici dal punto di vista dell’illuminazione e dell’acustica, visto che talvolta anche le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali potranno pranzare qui anziché nel loro appartamento: magari per festeggiare un compleanno o soltanto per rendere speciale un giorno della settimana. Proseguono intanto le finiture alle due palazzine destinate alle residenze: su una il cappotto esterno è già stato realizzato, sull’altra è in corso d’opera. E finalmente sono partiti i lavori anche per la ristrutturazione della antica casa colonica presente nel lotto, che per noi ha un altissimo valore affettivo: è stata infatti donata dalla famiglia Valcavi alla “Lega” insieme a parte del terreno su cui sorge il Centro Nazionale e dal 1970 è sede legale dell’Associazione. Per valorizzarla, verrà realizzato un punto di accoglienza per gruppi, scolaresche e visitatori (in tempi non Covid migliaia di persone chiedono ogni anno di conoscere da vicino la Lega del Filo d’Oro), con un museo che racconterà più di mezzo secolo di storia.