Non si è registrato nessun danno, ma la scossa di terremoto del 24 agosto scorso che ha devastato alcuni paesi dell’Italia Centrale è stata avvertita chiaramente anche nella zona di Osimo, dove è la sede principale della Lega del Filo d’Oro e dove è in fase di avanzata realizzazione il nuovo Centro.
La nuova costruzione non poteva non tener conto del fatto che Osimo si trova in una zona a rischio sismico: l’ingegnere Bruno Roccheggiani, uno dei progettisti e direttore dei lavori, ci spiega le caratteristiche strutturali degli edifici:
“La soluzione che la Lega del Filo d’Oro ha adottato è quanto di più innovativo prescrive la normativa vigente. Perché una cosa è la salvaguardia della vita delle persone, che deve essere in ogni caso prevista, altro è la riduzione del danno alla struttura e il mantenimento della sua funzionalità operativa. Inoltre, un edificio isolato sismicamente dà molti vantaggi rispetto alla tranquillità di chi lo abita, nel momento stesso del terremoto. Sicuramente comporta dei costi aggiuntivi, ma vista l’utenza che vi abiterà, questa tranquillità è stata ritenuta fondamentale.”
Durante l’eventuale sisma chi sarà dentro l’edificio avrà una percezione simile a quella di chi sta su una nave: avvertirà un rollio ma non gli scricchiolii e i movimenti bruschi, con una evidente riduzione del panico che sicuramente si manifesta.
La soluzione che la Lega del Filo d’Oro ha adottato è quanto di più innovativo prescrive la normativa vigente.
Tutto procede secondo le tempistiche previste: è sempre necessaria, comunque, la vicinanza di tutti i sostenitori per completare quest’opera così importante.
Contiamo come sempre su di voi.