L’alimentazione è importante per tutti, ma per chi presenta deficit sensoriali, il gusto diventa un prezioso canale aggiuntivo attraverso cui poter conoscere e relazionarsi con il mondo. Ecco perché alla Lega del Filo d’Oro l’educazione al gusto e una corretta nutrizione sono parte integrante del percorso riabilitativo. Il lavoro quotidiano degli operatori e degli specialisti, a seconda del grado di disabilità, si concentra sia sulla vera e propria rieducazione alla masticazione e alla deglutizione che sull’esperienza sensoriale che il gusto è in grado di suscitare, non perdendo mai di vista l’importanza di una sana alimentazione.

Nel Nuovo Centro Nazionale ampio spazio verrà dedicato ad attività riabilitative legate al gusto. Oltre a ciò che già la Lega del Filo d’Oro fa da tempo, sarà realizzata una cucina didattica, ossia un laboratorio ad hoc per le esigenze delle persone sordocieche. L’obiettivo, come sempre, è portare il bambino o l’adulto a sviluppare, per quanto sia possibile, un maggior grado di autonomia che possa essere poi mantenuto una volta che la persona rientra in famiglia.

Gli spazi saranno adeguati sia per lavorare in piedi, sia per lavorare seduti (anche chi ha disabilità di tipo motorio potrà avere accesso agli spazi della cucina) così da permettere a tutti di “dilettarsi ai fornelli”.

Sarà possibile utilizzare questo spazio per dare alcuni suggerimenti a chi sta perdendo la vista, così da mantenere una condizione di vita autonoma e dignitosa, ma soprattutto per rendere partecipi del mondo circostante i nostri ospiti con più gravi disabilità.

Il laboratorio di cucina didattica sarà, infatti, un momento di partecipazione a 360°: dalla scelta della ricetta, all’acquisto degli ingredienti, alla realizzazione del piatto. Sarà un’occasione importante per sfruttare e sviluppare gli altri sensi: il tatto durante la manipolazione degli ingredienti, l’olfatto per percepire l’odore dei cibi durante le preparazioni, il gusto, ovviamente, per la degustazione.

La cucina didattica sarà, inoltre, dotata di curiosi strumenti:

Bilancia Parlante: un ospite non vedente, ma con un residuo uditivo, potrà pesare gli ingredienti delle sue ricette e verificarne le dosi attraverso una bilancia parlante.

Misurini per spaghetti: basta scegliere il misurino giusto ed infilare gli spaghetti per essere certi di cucinare la giusta quantità.

Tappo dosatore per acqua e vino: il tappo dosatore aiuta a riempire un bicchiere senza il rischio che il liquido trabocchi. I tappi dosatori si adattano facilmente ad ogni tipo di bottiglia in vetro, ed alla maggior parte delle bottiglie in plastica.

Segnalatore di livello del liquido: il segnalatore viene appoggiato su un bicchiere o una tazza prima di versare un liquido. Quando il livello del liquido viene è a circa 2 cm dal bordo il segnalatore vibra ed informa la persona sordocieca che la tazza è piena.

Sbuccia mele: lo sbucciatore aiuta la persona che non vede o che usa una mano sola a sbucciare la frutta, in modo veloce, sicuro e semplice.

Piano di cottura ad induzione in vetroceramica: un piano di cottura ad induzione, senza fuoco né gas, elimina i rischi di bruciature, facilita le operazioni di cottura (perchè la pentola si riscalda anche quando non è perfettamente centrata sulla piastra) e semplifica la pulizia.

Anche la pulizia, infatti, sarà un importante momento di riabilitazione. La cucina andrà sistemata e pulita adeguatamente, sfruttando anche questo tempo a disposizione per fare piccoli e grandi passi nel cammino verso l’autonomia.