L’idroterapia è una cura riconosciuta e diffusa: ecco come viene utilizzata nella riabilitazione delle persone sordocieche ospiti di Lega del Filo d’Oro, aspettando il nuovo Centro Nazionale.



Oggi l’idroterapia è una cura molto riconosciuta e diffusa; così come i bambini compiono i primi movimenti nel ventre materno, in acqua tutti troviamo un ambiente accogliente, nel quale riprendiamo contatto con le nostre radici più profonde, e che diventa ancor più rassicurante e stimolante per chi ha problemi motori e sensoriali. Lo sa bene Ilary, che non vede e non sente e ha una motricità ridotta, ma che in acqua si diverte tantissimo e fa progressi inaspettati. E non è certo l’unica! Gli ospiti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali che la Lega del Filo d’Oro educa all’autonomia e alla comunicazione aspettano con gioia il tuffo in un habitat ricco di piacevoli e confortanti sollecitazioni.

Nell’acqua trasparente e tiepida della piscina, infatti, gli ostacoli diminuiscono e le barriere si abbassano: muoversi in assenza di peso permette di rilassarsi, di superare timori e paure, di prendere consapevolezza delle funzionalità di ogni singola parte del corpo. Con dedizione e allegria, in vasca si raggiungono piccoli grandi traguardi, tra movimenti ed esercizi che sembrano quasi un gioco. L’elemento primordiale dell’acqua avvicina e favorisce i contatti con il mondo a chi non può vedere, sentire e parlare.

Con dedizione e allegria, in vasca si raggiungono piccoli grandi traguardi, tra movimenti ed esercizi che sembrano quasi un gioco.

Non solo, le esperienze apprese in piscina dagli ospiti di Lega del Filo d’Oro vengono trasferite nelle attività tradizionali di riabilitazione, con risultati sorprendenti. Ogni successo e ogni nuova strategia comunicativa vincente sono trasmessi ai genitori, che vedono migliorare i loro ragazzi giorno dopo giorno.
Ora riesco a giocare con lei”, racconta Federica, mamma di Ilary. “Facciamo giochi che le stimolino i sensi, abbiamo riprodotto quello che le hanno fatto fare a Osimo in casa nostra ed è bellissimo vederla ridere così tanto e divertirsi”.

Per tutti quelli come Ilary e Federica, presto sarà realizzato a Osimo il nuovo Centro Nazionale di Lega del Filo d’Oro, che conta sulla generosità dei suoi sostenitori per far uscire dal buio e dal silenzio i bambini e gli adulti sordociechi. Per donare loro fiducia e leggerezza, proprio come in acqua.

La Lega del Filo d’Oro non lascia, raddoppia! Anche tu non lasciare… per realizzare il nuovo Centro Nazionale abbiamo bisogno dell’aiuto di tanti, anche del tuo!