Il futuro ormai è vicinissimo: nel cantiere del secondo lotto del Centro Nazionale le due palazzine che accoglieranno le residenze per gli ospiti a tempo pieno sono pressoché terminate in ogni dettaglio.
Il futuro ormai è vicinissimo: nel cantiere del secondo lotto del Centro Nazionale le due palazzine che accoglieranno le residenze per gli ospiti a tempo pieno sono pressoché terminate in ogni dettaglio.
Sarà bello potervi accogliere nuovamente dopo il periodo difficile vissuto, per questo stiamo preparando un ambiente adatto alle visite di scolaresche, associazioni sportive e gruppi di varia natura che da sempre sono ospiti graditi presso la nostra Fondazione.
Il nuovo Centro Nazionale che sta sorgendo a Osimo è la riposta della Lega del Filo d’Oro alle esigenze di oggi e di domani di tante persone sordocieche e pluriminorate sensoriali. A questo domani è rivolta la “Casa per la vita” che sorgerà all’interno del secondo lotto.
Neri Marcorè, testimonial e caro amico della Lega del Filo d’Oro, sostiene i bambini sordociechi, le loro famiglie e gli educatori della Lega del Filo d’Oro, #Eroiognigiorno di questo periodo molto difficile.
Ripercorriamo insieme i tasselli che abbiamo aggiunto nel 2020 nel grande progetto del nuovo Centro Nazionale.
La cucina non è il luogo più esibito di una casa, ma in un certo senso ne è il cuore. Così la palazzina 8 del nuovo Centro Nazionale di Osimo raccoglierà tutti i servizi accessori per le attività dei nostri ospiti, delle loro famiglie e, almeno per la mensa, anche del personale dell’Associazione.
Nel cantiere del secondo lotto del Centro Nazionale, i lavori proseguono secondo i tempi previsti, nonostante lo stop di due mesi che c’è stato nel pieno del lockdown: si sta facendo ogni sforzo per recuperare parte di quel tempo.
Le persone con disabilità multiple hanno scarse possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio. L’attività motoria, in acqua e non, riveste un ruolo fondamentale nello stimolare la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale a migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, per agevolare l’orientamento, la mobilità e l’autonomia.
Dopo la riapertura del cantiere, lo scorso 13 maggio, proseguono i lavori del secondo lotto del Centro Nazionale. L’attività è quasi tutta all’interno delle palazzine, per la realizzazione dei tramezzi e degli impianti.
Il Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro è un unico grande polo che risponde ai criteri di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e massima sicurezza (anche nell’ambito dell’antisismica).
Dopo due mesi di inattività, il 13 maggio è ripartito il cantiere per la costruzione del secondo lotto del nuovo Centro Nazionale ad Osimo.
Gli scorsi mesi hanno visto un notevole avanzamento dei lavori nel cantiere del nuovo Centro Nazionale in costruzione ad Osimo.
La Lega del Filo d’Oro è il punto di riferimento per bambini e adulti sordociechi in Italia, grazie all’approccio riabilitativo personalizzato, l’ideazione e la realizzazione di ambienti e strumentazioni progettati ad hoc per potenziare i risultati e la qualità del servizio, modellato e adattato a seconda della persona e delle sue disabilità.
E’ già passato un anno dal trasferimento di parte delle attività nel nuovo Centro Nazionale. Un anno pieno di vita, traguardi e sorrisi per chi non vede e non sente.
Anche a Osimo è infine arrivato il caldo estivo, ma fortunatamente il nuovo Centro Nazionale è attrezzato per fronteggiarlo al meglio, assicurando la giusta temperatura per i suoi ospiti nel pieno rispetto dell’ambiente.
L’alimentazione è importante per tutti, ma per chi presenta deficit sensoriali, il gusto diventa un prezioso canale aggiuntivo attraverso cui poter conoscere e relazionarsi con il mondo.
Alla Lega del Filo d’Oro fin dalla prima valutazione ci si concentra moltissimo sull’aspetto senso-percettivo.
È trascorso più di un anno dal giorno dell’inaugurazione del 1° Lotto del nostro nuovo Centro Nazionale di Osimo. Le attività qui ospitate sono già operative: Centro Diagnostico, Trattamenti intensivi, Servizi educativi – riabilitativi e sanitari, oltre alle attività amministrative.
Alla Lega del Filo d’Oro per ogni sordocieco o pluriminorato psicosensoriale – e per la sua famiglia – c’è una strada che porta alla riabilitazione.
All’interno del cantiere per il secondo lotto del nuovo Centro Nazionale, i lavori procedono con effervescenza, con un gran movimento di betoniere sotto le due alte gru.
Nel segno della più completa fruibilità degli spazi all’interno del Nuovo Centro Nazionale, sono stati recentemente messi in opera i nuovi sollevatori per utenti con disabilità motorie.
All’interno del cantiere per il secondo lotto del nuovo Centro Nazionale, i lavori procedono nei tempi stabiliti, con un gran movimento di betoniere sotto le due alte gru.
Fase 1, 2, 3: in che fase siamo adesso? Quel che è certo è che l’emergenza sanitaria dispiega ancora le sue conseguenze, imponendo vincoli e procedure diverse da regione a regione.
Approfittando del bel tempo estivo, i lavori stanno procedendo a spron battuto nel secondo lotto del nuovo Centro Nazionale.
È stato conferito nei giorni scorsi al nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro il “Marchio di Qualità Sisma Safe”, prima etichetta in Italia per la sicurezza sismica degli edifici.
Il gioco è fonte di felicità, di gioia e divertimento per il bambino e non solo. Ha uno specifico valore nello sviluppo e nella formazione della personalità perché stimola contemporaneamente l’attività motoria, sensoriale e cognitiva, ma soprattutto perché favorisce la socializzazione.
Con la primavera è iniziata una nuova stagione: ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, è stato completato il trasferimento nella nuova sede del primo blocco di attività.
Nell’Edificio 1 del nuovo Centro Nazionale, cuore dell’intera struttura, è stata costruita una Sala Polifunzionale pensata come un grande ambiente flessibile all’interno del quale poter svolgere diverse attività ricreative, riunioni, convegni.
Venerdì 1 dicembre, a distanza di quattro anni dall’inizio dei lavori, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del primo lotto del nuovo Centro Nazionale dell’Associazione.
In fase di ultimazione dei lavori di realizzazione della struttura, ora massima attenzione viene posta sull’allestimento degli ambienti interni ed esterni.
Stanno per terminare i lavori del primo lotto del nuovo Centro Nazionale.
“L’incontro con la Lega del Filo d’Oro ha significato molto per me: come architetto mi sono sempre dedicato al design e alla progettazione di arredi e interni per una committenza commerciale, per cui l’aspetto estetico è primario
Con l’obiettivo di incentivare le abilità cognitive e motorie degli ospiti e offrire occasioni di socializzazione e integrazione alle persone sordocieche, anche nel nuovo Centro Nazionale verranno adibiti dei laboratori per lo sviluppo delle attività occupazionali.
Nel 2016 sono state 111 le persone accolte per la prima volta al Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro di cui il 41% affette da malattie rare, il 24% da prematurità e il 35% da altre patologie.
Francesco è nato cieco. A soli 6 anni è entrato in un istituto di Napoli per non vedenti e poi è diventato anche sordo.
L’alimentazione è importante per tutti, ma per chi presenta deficit sensoriali, il gusto diventa un prezioso canale aggiuntivo attraverso cui poter conoscere e relazionarsi con il mondo. Ecco perché alla Lega del Filo d’Oro l’educazione al gusto e una corretta nutrizione sono parte integrante del percorso riabilitativo.
Uno degli obiettivi principali del metodo riabilitativo della Lega del Filo d’Oro è quello di favorire l’autonomia delle persone assistite, anche e soprattutto nello svolgere le attività quotidiane. Per rendere più semplice orientarsi tra armadi e cassetti, stanze e scale, sono stati messi in campo speciali accorgimenti facilmente riconoscibili al tatto.
La Lega del Filo d’Oro è alla costante ricerca di nuovi strumenti riabilitativi, per consentire ai suoi ospiti di mantenere forte quel “filo” che li collega al mondo esterno.
Non si è registrato nessun danno, ma la scossa di terremoto del 24 agosto scorso che ha devastato alcuni paesi dell’Italia Centrale è stata avvertita chiaramente anche nella zona di Osimo, dove è la sede principale della Lega del Filo d’Oro e dove è in fase di avanzata realizzazione il nuovo Centro.
Ha seguito lo sviluppo del progetto e l’andamento dei lavori attraverso il sito, ma Neri Marcorè non si era reso conto della grandezza del nuovo Centro Nazionale ad Osimo fino a che non l’ha visto con i propri occhi.
Lega del Filo d’Oro sta costruendo una casa tutta nuova per i bambini e gli adulti sordociechi, per cui serve l’aiuto di tutti.
Osimo sarà una struttura di eccellenza europea, pensata per dare risposte efficaci e tempestive alle tante richieste di aiuto provenienti da tutta Italia che riguardano le persone sordocieche.
La raccolta fondi con SMS solidale, che ha avuto come testimonial Renzo Arbore e Neri Marcoré, ha superato quota 100.000 euro: saranno destinati al
Attraverso la musicoterapia è possibile abbattere le barriere che la disabilità costruisce tra la persona sordocieca e il mondo esterno.
Lega del Filo d’Oro ha inaugurato a Padova una nuova sede territoriale, punto di riferimento per tutte le famiglie del Nord-est.
Alla Lega del Filo d’Oro gli ausili tecnologici sono preziosi strumenti con cui uscire dall’isolamento e, finalmente, comunicare.
L’idroterapia è una cura riconosciuta e diffusa: ecco come viene utilizzata nella riabilitazione delle persone sordocieche ospiti di Lega del Filo d’Oro, aspettando il nuovo Centro Nazionale.
Il Centro di Lega del Filo d’Oro mette a disposizione risorse tecnologiche personalizzate, adattandole alle esigenze e alle possibilità degli ospiti sordociechi e pluriminorati.
A trasformare in realtà il progetto del nuovo Centro Nazionale per le persone sordocieche saranno soprattutto loro, perché, come diceva Henry David Thoreau, “La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”.
La Lega del Filo d’Oro, da sempre, pone grande attenzione al tema del gusto e dell’alimentazione: il cibo, infatti, assume connotazioni importanti per le persone sordocieche e diventa un mezzo di
Tecnico di orientamento e mobilità nella sede di Lega del Filo d’Oro di Osimo (AN), Emanuela svolge un ruolo fondamentale: far sì che
Sentire, alla fine della giornata, di aver dato tutto per i bambini e ragazzi sordociechi: così si lavora, da oltre 50 anni, all’Associazione, in attesa del nuovo Centro Nazionale.
Fulvia Accorroni, assistente sociale di Lega del Filo d’Oro da 16 anni, ha visto tanti sguardi disperati aprirsi alla possibilità e visi tirati distendersi: anche lei aspetta con fiducia la realizzazione del nuovo
Lega del Filo d’Oro oggi punta a migliorare ancora di più i propri servizi per le persone sordocieche e le loro famiglie, e a raggiungere più utenti grazie a un nuovo polo di alta specializzazione.
Una grande storia di solidarietà, fatta di piccoli e grandi tappe fondamentali per la vita dei sordociechi e delle loro famiglie.
Quella della Lega del Filo d’Oro è una storia che
Il nuovo Centro Nazionale di Lega del Filo d’Oro è interamente pensato per tirare fuori le abilità degli ospiti sordociechi. Anche una passeggiata nel suo giardino diventa strumento di riabilitazione.
La Lega del Filo d’Oro effettua diagnosi della sordocecità e delle minorazioni psicomotorie nelle prime fasi di sviluppo del bambino, dove si possono ottenere le risposte migliori.
Sono oltre 600 i volontari di Lega del Filo d’Oro che donano il loro tempo agli ospiti sordociechi dell’Associazione. Il loro apporto sarà fondamentale anche al nuovo Centro Nazionale.
I sistemi di comunicazione più utilizzati dalle persone sordocieche (e dai loro insegnanti) presso i centri di Lega del Filo d’Oro: per vivere e comunicare, anche oltre le parole.
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